Qual è l'aspetto ideale di un tavolo da pranzo per qualcuno che dedica la propria vita alla bellezza? Serax chiede alla fotografa belga Marie Wynants. La sua risposta: una strana e surreale festa in cocktail con tutte le belle cose del designer Kelly Wearstler.
Puoi presentarti prima?
‘Sono Marie e lavoro come fotografa di moda da circa sei anni. Prima di prendere in mano la macchina fotografica, ho studiato danza, e quel contesto è evidente nel mio lavoro. Faccio fotografie di modelli in pieno slancio e li lascio assumere pose che differiscono da quelle comuni nella moda. Alcuni dei miei clienti sono Numéro NL, Vogue NL, Charlotte de Witte (una DJ molto conosciuta) e Angèle (una cantante molto conosciuta). Inizio a sentire che c'è un filo conduttore nel mio lavoro. Anche se trovo difficile descriverli personalmente, altri parlano spesso di uno stile piuttosto oscuro e strano.’
Il tavolo dei sogni che hai creato sembra davvero scuro e misterioso. Come sei arrivato a questo risultato?
‘Il mio punto di partenza è stato il ‘CCCP COOK BOOK: True Stories Of Soviet Cuisine’, un libro di cucina che descrive piatti dell'ex Unione Sovietica che in particolare non vuoi preparare. Invece di appetitose fotografie di cibo, ti verranno serviti piatti strani e persino sgradevoli. Ad esempio, un'immagine di un maiale laccato su un letto di piselli, ingredienti sott'aceto in rappresentazioni poco appetitose e cibo che semplicemente non sembra fresco. È quasi un anti-ricettario. Per questo progetto, volevo trasmettere la mia visione di moda oscura alla gastronomia e visualizzare un tavolo che emanasse malinconia e una sensazione di gloria svanita.
Perché hai usato la linea di stoviglie Dune di Kelly Wearstler per Serax?
‘Seguo il lavoro di Kelly da molto tempo e colleziono tutti i suoi libri. Kelly guarda sempre al design da una prospettiva diversa e osa utilizzare un linguaggio visivo completamente unico, a volte bizzarro. Nel coraggioso mondo dell'homeware, è una vera temeraria. Il lavoro di Kelly è notevolmente versatile. Anche se sabbia e dune erano la sua ispirazione di base, sono riuscito a utilizzare la collezione per creare un'atmosfera completamente diversa. La collezione contiene anche molti dettagli interessanti. Ad esempio, le stoviglie consistono in due diverse finiture — opaca e lucida — che creano un bellissimo effetto luminoso con cui ho potuto giocare. ’
Usi anche un piatto da forno della collezione Zuma di Kelly Wearstler per presentare una… torta di cetrioli.
‘Chi vorrebbe una torta di cetrioli per il proprio compleanno? Nessuno, giusto?’ (ride) ‘Volevamo sorprendere l'osservatore, proprio come piace fare a Kelly Wearstler. Quindi, abbiamo anche disegnato un'immagine che mostra mosche che svolazzano sopra il piatto. Anche gli stilisti del cibo hanno alzato le sopracciglia per un momento.’
Il design del Dream Table è stato frutto di un lavoro di squadra. Chi hai coinvolto e perché?
‘A parte Jens Burez, il mio set-designer permanente con una passione per il surrealismo, mi sono rivolto alla graphic designer — e amica — Lisbeth Antoine e Sabato Amsterdam. Questo duo di food stylist ha un approccio speciale al cibo e crea le ambientazioni più irreali. Devo ammettere che questo è stato davvero un progetto da sogno. Serax mi ha dato piena libertà. Normalmente, il set include una persona responsabile del marchio che tiene d'occhio le cose. Serax si è fidata ciecamente di noi. Come artista, è fantastico perché è la libertà di liberare la propria creatività. Sono molto grato per quella fiducia.’
‘Volevamo sorprendere l'osservatore, proprio come piace fare a Kelly Wearstler. Quindi, abbiamo anche disegnato un'immagine che mostrava mosche che fluttuavano sopra il piatto. Anche gli stilisti del cibo allora alzarono le sopracciglia per un momento.’
In effetti, hai creato il tavolo anti-sogno perfetto. Ma ora dimmi: qual è il tuo vero tavolo da sogno?
‘A dire il vero, mi piacerebbe poter sedere a questo inquietante tavolo. La maggior parte delle impostazioni dei tavoli si concentra su sentimenti di gioia e accoglienza. Non c'è nulla di sbagliato in questo, ma preferirei un tavolo piuttosto emozionante. Una festa di cocktail di anime perdute, per così dire. In breve, un tavolo che non hai mai visto o sperimentato prima.’
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